Pole position da sogno, ma gara in salita
L’attesa è palpabile, l’aria è carica di adrenalina: siamo pronti per affrontare la leggendaria 24 Ore di Magny-Cours. I piloti sono concentrati, il team è un’orchestra affiatata pronta a dare il massimo.

Le libere notturne ci regalano subito una gioia immensa: otteniamo il miglior tempo assoluto con un incredibile 2:23.081. Un risultato che premia il duro lavoro di tutta la squadra e ci fa sognare in grande per la qualifica del sabato mattina.
Siamo consapevoli, però, che la battaglia sarà serrata: i primi cinque delle libere sono racchiusi in soli nove decimi di secondo. La qualifica si preannuncia infuocata.
Sabato mattina, ore 9:00: scatta la qualifica. La tensione nei box è tangibile, la concentrazione è al culmine. I nostri piloti entrano in pista determinati a conquistare la pole position. Giro dopo giro, i tempi migliorano sempre più, grazie anche al monitoraggio costante dei nostri ingegneri.
Al sesto giro di qualifica, l’emozione esplode: sul cronometro appare un magico 2:22.588. È POLE POSITION! Dopo due anni di sacrifici, sudore e passione, arriva la soddisfazione più grande. Un risultato storico per il nostro team.




La 24 Ore, però, è una gara lunga e imprevedibile. Le soste ai box sono fondamentali, ma alcuni interventi imprevisti ci fanno perdere tempo prezioso.
Nonostante la pole position e l’impegno profuso, concludiamo la gara al nono posto. Un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca, ma che ci insegna ancora una volta che la costanza e la perseveranza sono fondamentali nelle gare di endurance.
Guardiamo avanti con ottimismo e determinazione: la prossima sfida è l’iconica 24 Ore di Spa a Ottobre. Siamo pronti a dare il massimo, forti dell’esperienza maturata a Magny-Cours.


